Recedere dal contratto au pair: preavviso e moduli

Prima di recedere dal contratto

Prima di recedere dal contratto, entrambe le parti dovrebbero cercare di parlare in modo sincero e rilassato. Secondo la nostra esperienza, la maggior parte dei conflitti o delle incomprensioni tra au pair e famiglie ospitanti può essere risolta parlando. Recedere dal contratto au pair essere quindi l'ultimo passo da considerare.

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Periodo di preavviso

Nella grande maggioranza dei Paesi, il periodo di preavviso è di due settimane. Tuttavia, il contratto può essere risolto con effetto immediato se le condizioni dello stesso sono state gravemente violate.

Se non è stato firmato nessun contratto, è necessario concordare e rispettare un periodo di preavviso. Entrambe le parti dovrebbero avere rispetto ed essere corrette l'una con l'altra. Ecco perché dovrebbero aiutarsi a vicenda e darsi il tempo di trovare un accordo comune - la soluzione non è quella di dare buca alla famiglia ospitante da un giorno all'altro o di buttare fuori l'au pair!

Che cosa bisogna fare per recedere dal contratto au pair?

È necessario che au pair e famiglie facciano insieme tutti i passaggi necessari. Quando si recede dal contratto, bisogna informare le autorità competenti presso le quali l'au pair è registrato, soprattutto se ha bisogno di un visto. Sarà anche necessario chiarire a quali condizioni e per quanto tempo l'au pair potrà rimanere nel Paese. È possibile che possa cambiare famiglia ospitante. Gli au pair provenienti da un Paese dell'UE possono generalmente rimanere nel Paese ospitante anche dopo aver risolto il contratto con la famiglia.

Modelli

Scarica il modello per la risoluzione del contratto in formato PDF: