Procedure d'ingresso per au pair in Spagna
Che documenti sono necessari per il soggiorno alla pari in Spagna? Di quale visto hanno bisogno gli au pair? Qui troverete informazioni dettagliate sul visto e le procedure d'ingresso.

Che documenti sono necessari per il soggiorno alla pari in Spagna? Di quale visto hanno bisogno gli au pair? Qui troverete informazioni dettagliate sul visto e le procedure d'ingresso.
In Spagna non esiste un programma alla pari ufficiale. Nonostante ciò, sono presenti varie tipologie di visto che permettono agli au pair di entrare in questo paese e lavorare. Consigliamo sempre di contattare direttamente l'ambasciata spagnola nel proprio paese per avere precise e dettagliate informazioni sulle procedure burocratiche da seguire per l'ottenimento del visto.
Gli au pair possono dare un'occhiata alla lista dei paesi qui sotto. Nel caso in cui non trovassero il proprio paese di origine, dovranno seguire le informazioni indicate per gli "Altri paesi". Attenzione: se l'au pair è un cittadino dell'America latina dove lo spagnolo è una lingua ufficiale, non potrà lavorare come au pair in Spagna.
Nota: se il soggiorno in Spagna supererà i 6 mesi, l'au pair dovrà richiedere la tarjeta de identidad de extranjero (carta di identità per stranieri) alla Oficina de Extranjería (Ufficio Immigrazione) oppure in questura non appena arriverà sul territorio spagnolo.
Nota importante per le famiglie spagnole: al fine di potersi candidare per il visto come au pair o il visto per studenti, l'au pair dovrà essere iscritto a un corso di spagnolo di almeno 20 ore a settimana. Questo genere di corsi, tuttavia, non è offerto in tutte le località della Spagna. Nel caso in cui nel luogo di vostra residenza non sia offerto un corso con le sopraccitate caratteristiche, non sarà purtroppo possibile ospitare un au pair richiedente uno dei due tipi di visti di cui sopra. In questo caso bisognerà optare per la scelta di un paese di provenienza dell'au pair differente.
UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria
EFTA: Stati dell'UE + l'Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera
L'au pair deve assicurarsi di avere un passaporto o una carta d'identità validi prima di iniziare a programmare il suo soggiorno. In quanto cittadino UE, l'au pair non avrà bisogno di nessun altro tipo di visto.
Se l'au pair desidera soggiornare in Spagna per più di tre mesi, dovrà iscriversi all'anagrafe, ossia presso una Oficina del Padrón Municipal per dichiarare che vivrà presso la sua famiglia ospitante. Le formalità da sbrigare variano da provincia a provincia, per cui consigliamo all'au pair di farsi aiutare dalla sua famiglia ospitante.
Se la durata del soggiorno in Spagna sarà di oltre 3 mesi, l'au pair dovrà recarsi presso l'Ufficio Immigrazione (Registro Central de Extranjeros) e richiedere il certificato di residenza per stranieri comunitari (Certificado de Registro de la Unión). La richiesta potrà essere presentata solo dopo l'ingresso in Spagna. È necessario tenere presente che le formalità variano in base alla comunità autonoma o alla provincia in cui risiede la famiglia ospitante. Nel caso in cui l'au pair dovesse prendere appuntamento via internet con l'Ufficio Immigrazione, l'au pair dovrà indicare la provincia in cui vive e selezionare l'opzione che si riferisce ai certificati per i cittadini europei ("Certificados UE"). I documenti che l'au pair dovrà presentare sono:
Raccomandiamo inoltre all'au pair di portare con sé una copia in spagnolo dell'Accordo Europeo sul collocamento alla pari.
Tutti i documenti dovranno essere tradotti in spagnolo o in una delle lingue co-ufficiali del territorio in cui la richiesta viene presentata.
Nota: l'au pair potrà consegnare le copie di tutti i documenti elencati, ma dovrà esibire gli originali nel momento in cui presenterà la richiesta. Egli dovrà ricordarsi inoltre che dovrà corrispondere le imposte di bollo richieste.
È possibile trovare maggiori informazioni al riguardo sul sito ufficiale dell'amministrazione pubblica spagnola.
Le procedure per partire per un soggiorno alla pari in Spagna variano in funzione alla durata del soggiorno e allo stato federale da cui l'au pair proviene.
Se il soggiorno alla pari dura massimo 90 giorni, non c'è bisogno di un visto per entrare in Spagna; bisogna comunque avere la cittadinanza statunitense. Nel caso in cui fosse necessario giustificare il soggiorno in Spagna, consigliamo di considerarlo un soggiorno a fini di studio o per motivi privati. Ecco alcuni dei documenti necessari:
Consigliamo in ogni caso di contattare l'ambasciata o il consolato per richiedere quali altri documenti è eventualmente necessario presentare. Potrebbe inoltre rivelarsi utile avere con sé una copia dell'Accordo Europeo sul collocamento alla pari.
Se il soggiorno in Spagna dura più di 90 giorni, sarà necessario ottenere un visto. Ai cittadini di alcuni stati federali vengono rilasciati visti specifici per la Spagna. Gli altri dovranno invece richiedere un visto di studio.
La tabella di seguito precisa quali sono i consolati competenti per territorio e la tipologia di visto che è possibile richiedere per un soggiorno alla pari in Spagna:
Consolato spagnolo | Giurisdizione consolare | Tipologia di visto |
Boston | Maine, Massachussets, New Hampshire, Rhode Island, Vermont |
visto di studio |
Chicago | Illinois, Indiana, Iowa, Kansas, Kentucky, Michigan, Minnesota, Missouri, Nebraska, North Dakota, Ohio, South Dakota, Wisconsin |
visto au pair |
Houston | Alabama, Arkansas, Louisiana, Mississippi, New Mexico, Oklahoma, Tennessee, Texas |
visto au pair |
Los Angeles | Southern California (contee: Imperial, Inyo, Kern, Los Angeles, Orange, Riverside, Bernardino, San Diego, San Luis Obispo, Santa Barbara, Ventura), Arizona, Colorado, Utah |
visto au pair |
Miami | Florida, Georgia, South Carolina | visto au pair |
New York | New York, Connecticut, Delaware, Pennsylvania, New Jersey |
visto au pair |
San Francisco | Alaska, Northern California, Hawaii, Idaho, Montana, Nevada, Oregon, Washington, Wyoming, Pacific islands |
visto au pair |
Washington DC | Washington DC, Maryland, Virginia, West Virgina, North Carolina |
visto di studio |
Puerto Rico | Puerto Rico, Islas de Culebra, Vieques, Islas Vírgenes |
visto di studio |
Nota importante per le famiglie spagnole: al fine di potersi candidare per il visto come au pair o il visto per studenti, l'au pair dovrà essere iscritto a un corso di spagnolo di almeno 20 ore a settimana. Questo genere di corsi, tuttavia, non è offerto in tutte le località della Spagna. Nel caso in cui nel luogo dove la famiglia risiede non sia offerto un corso con le sopraccitate caratteristiche, non sarà purtroppo possibile ospitare un au pair proveniente dagli USA e bisognerà dunque optare per la scelta di un paese di provenienza differente.
A seconda della durata del suo soggiorno in Spagna, ci sono diverse formalità che l'au pair dovrà seguire. Per soggiorni inferiori ai 90 giorni sarà possibile entrare in Spagna senza visto. L'au pair dovrà comunque seguire alcune formalità prima della sua partenza. Ulteriori informazioni in merito sono disponibili a fondo pagina. Per soggiorni superiori ai 90 giorni, sarà possibile optare per due tipologie di visto: il visto au pair oppure il visto Youth Mobility. Quest'ultima tipologia di visto permetterà all'au pair di lavorare in Spagna fino a 12 mesi, anche se non potrà lavorare con la stessa famiglia per più di 6 mesi. Per maggiori informazioni, l'au pair dovrà contattare l'ambasciata spagnola a Canberra.
Se l'au pair è un cittadino canadese e il suo soggiorno in Spagna sarà inferiore ai 90 giorni, non avrà bisogno di un visto. Dovrà comunque seguire alcune formalità prima della sua partenza. Per soggiorni superiori ai 90 giorni sarà possibile optare per due tipologie di visto, ovvero il visto per au pair oppure il visto Youth Mobility. Il numero dei visti Youth Mobility è limitato. Per maggiori informazioni, è necessario contattare l'ambasciata spagnola in Canada.
Se l'au pair proviene dal Kazakistan e il suo soggiorno in Spagna sarà inferiore ai 90 giorni, dovrà richiedere un visto Schengen e procurarsi i documenti necessari. Se il suo soggiorno durerà più di 90 giorni, dovrà richiedere un visto per au pair. Per maggiori informazioni, è necessario contatta l'Ambasciata spagnola ad Astana.
Se l'au pair proviene dalla Nuova Zelanda, potrà lavorare come au pair in Spagna grazie al visto Working Holiday. Nel caso in cui avesse delle domande, consigliamo di contattare direttamente l'ambasciata spagnola in Nuova Zelanda. Attenzione: con questa tipologia di visto l'au pair non potrà rimanere con la stessa famiglia per più di 3 mesi e non potrà lavorare come au pair per più di 6 mesi. Se il suo soggiorno in Spagna sarà inferiore ai 90 giorni, non avrà bisogno di un visto. L'au pair dovrà comunque seguire alcune formalità prima della sua partenza.
I cittadini provenienti dal Sudafrica potranno fare la domanda per ottenere un visto au pair. Per maggiori informazioni, consigliamo di contattare l'ambasciata spagnola in Sudafrica.
Gli au pair provenienti dal Vietnam dovranno richiedere un'autorizzazione per fini di studio.
Le formalità da sbrigare variano a seconda della durata programmata per il soggiorno alla pari.
Se il suo soggiorno in Spagna ha una durata inferiore a tre mesi, l'au pair deve per prima cosa consultare la lista sul sito del Ministero degli Esteri e verificare se è sottoposto all'obbligo di visto. Il tipo di visto necessario è quello di breve durata (visto Schengen).
Nel caso in cui l'au pair non abbia bisogno di un visto, dovrà presentare i documenti giustificativi del motivo del suo soggiorno in Spagna e dimostrare che dispone di risorse economiche sufficienti al suo mantenimento per tutta la durata del suo soggiorno in Spagna. Consigliamo di portare come giustificazione al soggiorno i motivi di studio oppure altri motivi personali. Da parte sua, la famiglia dovrà inviare all'au pair il contratto au pair firmato, che servirà come prova delle risorse economiche sufficienti al mantenimento dell'au pair, insieme a una lettera di invito. Quest'ultima dovrà essere richiesta dalla famiglia presso la questura. Dopo aver ricevuto la lettera, la famiglia dovrà inviarla all'au pair in modo che egli possa presentarla in ambasciata insieme agli altri documenti, tra i quali, come da noi consigliato, una copia dell'Accordo europeo sul collocamento alla pari.
Se il suo soggiorno in Spagna avrà una durata superiore ai 3 mesi, l'au pair ha le seguenti possibilità:
Per ottenere un visto di studio l'au pair dovrà iscriversi a un corso di spagnolo della durata minima di 20 ore settimanali. L'iscrizione al corso dovrà avvenire prima della partenza per la Spagna (la famiglia potrà occuparsi di iscrivere l'au pair). Il corso dovrà essere offerto da una delle scuole riconosciute dall'Instituto Cervantes. Al momento di richiedere il visto presso il consolato o l'ambasciata l'au pair dovrà presentare il certificato d'iscrizione al corso di lingua, il contratto au pair firmato dalla famiglia e un documento che dimostri che possiede un'assicurazione sanitaria e altri eventuali documenti. È necessario leggere con attenzione tutte le informazioni relative ai requisiti e alle procedure sul sito e contattare direttamente il Dipartimento dell'Immigrazione e dell'Emigrazione nel caso in cui l'au pair avesse ulteriori domande. Dal suo arrivo in Spagna, l'au pair avrà un mese di tempo per presentarsi presso una stazione di polizia e richiedere un certificato di residenza.
Questo tipo di permesso permetterà al giovane di soggiornare in Spagna come au pair. Tra le altre cose egli dovrà dimostrare di disporre di mezzi economici sufficienti e di un'assicurazione sanitaria che lo copra per l'intera durata del suo soggiorno. Maggiori informazioni sui requisiti e sulle procedure da seguire sono disponibili sul sito del Dipartimento dell'Immigrazione e dell'Emigrazione.