5 sfide che affronterai durante la tua esperienza da au pair e che ti faranno crescere

Essere un au pair è sicuramente una bellissima esperienza, ma non è sempre facile. Tuttavia sono proprio i momenti più difficili che possono tirare fuori il meglio di te! Melanie Josephine, autrice ed esperta nell'ambito del collocamento alla pari, ti racconta come.

Un gruppo di ragazzi con le mani alzate
, in Au pairs

Adattarsi al nuovo ambiente

Quando arriverai nella tua famiglia ospitante, tutto ti sembrerà nuovo: la casa, le strade, i negozi, le persone... tutto. È comprensibile sentirsi un po' sopraffatti da tutte queste novità, se non addirittura arrivare a pensare che sia "troppo tutto insieme". Cerca però di vedere il lato positivo: quando imparerai a destreggiarti tra tutto ciò (perché ci riuscirai), avrai maggiore fiducia in te stesso. Una volta superata la fase del "Tutto è nuovo", ci sarà quella del "Beh, non era così difficile dopotutto. Riesco finalmente a sentirmi a casa anche qui."

E questa esperienza ti farà sentire più forte e in grado di fare qualunque cosa.

Una nuova lingua

Imparare una nuova lingua può spaventare ed essere gratificante allo stesso tempo. E se non capisci cosa ti stanno dicendo i tuoi host parents o i bambini?! Ritrovarti in un contesto dove si parla una nuova lingua, ti obbligherà a uscire dalla tua comfort zone per entrare in una sconosciuta ma in cui puoi imparare qualcosa di nuovo. All'inizio sarà normale chiedere più e più volte a chi ti circonda: "Puoi ripetere per favore?". Tuttavia saranno sufficienti poche settimane dall'inizio del tuo soggiorno per superare anche questa fase.

Come lo so? Perché mi sono trovata nella stessa identica situazione e so che riuscirai a superare questa fase prima di quanto pensi. Meno capisci, più ti sforzerai di imparare. Perché? Perché devi e ne hai bisogno. Diversamente da casa tua, dove puoi rimandare perché tendenzialmente non c'è nessuna fretta, in questa circostanza invece sai di non poter fare altrimenti. In seguito, tuttavia, sarai orgoglioso di te stesso e soddisfatto di poter parlare fluentemente un'altra lingua.

Farsi nuovi amici

A seconda del tuo carattere - sei più timido o più intraprendente?! - questa parte sarà più o meno difficile, ma in ogni caso riuscirai a trarne beneficio nel lungo termine. Generalmente, infatti, in qualunque ambiente ci si trovi, è importante saper socializzare: che tu sia in un nuovo paese, all'università, o al lavoro. Saperti creare una rete di contatti e saper gestire situazioni mai affrontate fino a quel momento, non potrà che tornarti utile.

So bene che l'idea di andare in un altro paese ed essere completamente da soli può spaventare, ma rimarrai sorpreso da quanto velocemente farai amicizia. Ci sono molti eventi organizzati e gruppi sia su Facebook che su WhatsApp grazie ai quali potrai conoscere nuove persone. Cerca di non viverla come un ostacolo ma come un'altra occasione per metterti in gioco. Prova a fare nuove conoscenze sin da subito piuttosto che isolarti sempre nella tua stanza: più aspetterai, più difficile sarà socializzare in seguito. Ci sono tante persone che stanno facendo la tua stessa esperienza con cui puoi divertirti!

Nostalgia della propria famiglia e paura di perdere i propri amici

Una delle principali preoccupazioni è la nostalgia di casa: il pensiero che trovandoti lontano da casa stai rinunciando a trascorrere del tempo con la tua famiglia e persino il timore che potresti perdere i tuoi amici. In realtà scoprirai come questo viaggio ti farà sentire ancora più vicino alle persone che sono destinate a far parte della tua vita e ti allontanerà da quelle che invece non lo sono. Capirai chi sarà felice di sforzarsi per mantenere viva la vostra amicizia e chi lo vive come un peso. Potresti attraversare momenti di sconforto, ma ti assicuro che ne trarrai beneficio a lungo termine.

Per quanto riguarda la nostalgia di casa, invece, sappi che in qualche modo ci passiamo tutti. Quello che ti farà crescere è come deciderai di viverla: cercherai modi per superarla o lascerai che ti privi della possibilità di approfittare di questa esperienza indimenticabile? Cerca di tenere sempre a mente le ragioni che ti hanno spinto a diventare un au pair, soprattutto quando la nostalgia di casa si fa sentire di più.

Prendersi cura dei bambini

A meno che tu non abbia la fortuna di prenderti cura dei bambini più ubbidienti al mondo che ascoltano tutto quello che dici loro (cosa abbastanza improbabile), quasi sicuramente questa esperienza metterà a dura prova la tua pazienza. Tuttavia servirà anche a farti maturare come persona. La maggior parte delle ragazze con cui ho avuto modo di parlare, infatti, mi ha riferito: "Adesso so come voglio crescere i miei figli." oppure "Adesso so cosa funziona e cosa no quando ci si prende cura dei bambini."

Grazie all'esperienza da au pair, avrai l'incredibile opportunità di osservare le dinamiche di un contesto familiare diverso dal tuo e come queste famiglie scelgono di educare e crescere i propri figli. Questo generalmente ti permetterà di avere le idee molto più chiare su quello che desideri o meno per quelli che saranno i tuoi futuri figli. Ti aprirà gli occhi sulle responsabilità che avrai in quanto genitore ma anche sull'amore che proverai. Rispetterai di più i tuoi genitori per come ti hanno cresciuto e potresti persino avere dei flashback sulla tua infanzia o trovarti a esclamare: "Adesso capisco perché quella volta mia madre ha reagito così...".

Quello che imparerai da questa esperienza e dal tempo trascorso coi bambini sarà qualcosa che ricorderai per il resto della tua vita.

 

Melanie Josephine - EverywhereMel

Melanie Josephine

Melanie Josephine è nata in una piccola città tedesca vicino al confine con la Danimarca. Dopo la maturità ha avuto un'esperienza alla pari negli Stati Uniti per un anno. La sua avventura au pair non è stata l'unica esperienza all'estero. Ha vissuto in Australia, Nuova Zelanda e in diversi paesi europei. Dopo essersi laureata in affari internazionali, si è tarsferita nel Regno Unito per lavorare come baby sitter. Nel corso degli ultimi due anni ha ottenuto una certificazione in life coaching da Robbins-Madanes Training, ha scritto e pubblicato il suo primo libro intitolato "Rock Your Au Pair Year" e inoltre sta scrivendo un nuovo libro sulle relazioni e gli appuntamenti.