Una bellissima esperienza, non posso che consigliarla a tutti!

Per mamma Giulia ospitare un au pair in Italia è un'esperienza vincente per tutta la famiglia che fa maturare sia i bambini sia i genitori. Infatti anche loro approfittano della presenza di una figlia grande che apre in casa una finestra sul mondo.

Gastmutter Guilia am Strand und beim Laufen mit ihren Kindern

L’anno scorso abbiamo ospitato la nostra terza au pair e ora stiamo cercando la quarta. Inutile dire che per noi è stata sempre una bellissima esperienza. Ogni anno migliore se possibile. Immagino che dipenda dal fatto che noi genitori siamo cambiati, siamo “maturati”, abbiamo capito come rapportarci con una ragazza più giovane, ma molto spesso più matura di noi alla sua età. La prima esperienza è stata quando le nostre due bambine, gemelle, avevano due anni, con una ragazza polacca, Gosia. Poi c'è stata Conny dalla Germania, di cui abbiamo conosciuto i genitori che sono venuti in vacanza in Italia. E l’anno scorso, è venuta Laura, dalla Francia.

Un'esperienza anche per noi genitori

A volte, quando penso alle esperienze passate, mi rendo conto di aver scelto questo percorso più per me che per le mie due bambine. Innanzitutto perché mi piacerebbe avere una figlia grande con cui parlare di qualcosa di diverso piuttosto che di cartoni animati, di giochi o di amichetti di 5 anni e poi perché sono estremamente curiosa di tutto ciò che è diverso dall’Italia. E non sto parlando solo di luoghi, ma di usanze, di abitudini, di vita, di emozioni. Senza contare che sono orgogliosa del paese in cui vivo e mi piace mostrare alle ragazze che bel paese sono venute a visitare!

Si crea sempre un forte legame tra le au pair e le bambine

Le mie figlie hanno sempre accettato di buon grado le ragazze, anche se non si ricordano bene di Gosia, la prima ragazza. Tra l’altro proprio lei è venuta a trovarci con una sua amica l’anno scorso ed è stato veramente bello rivederla dopo tanto tempo. Fisicamente non era cambiata molto, ma era maturata tantissimo, si stava trasformando in una giovane donna con tanti progetti e speranze per il futuro. Noi ospitiamo le ragazze per i mesi estivi, quindi il periodo non è lungo, ma, soprattutto l’anno scorso, ho visto che si è creato un forte legame tra Laura e le bambine.

Conto di ospitare au pair ancora per i prossimi dieci anni

Laura le portava al parco, giocavano tantissimo insieme, hanno fatto tantissimi disegni. Siamo ancora in contatto con lei tramite Facebook e so che vuole venire in Italia a fare l’Erasmus. Quindi anche per lei l’esperienza deve essere stata positiva. In base alla mia esperienza, non posso che consigliare di ospitare una ragazza alla pari. Personalmente conto di farlo per i prossimi dieci anni!