Peccato non averci pensato prima!

Sebbene la convivenza con la prima au pair sia stata interrotta prima del tempo, mamma Susanna dall'Italia ha trovato l'esperienza talmente istruttiva che, invece di ospitare qualcuno solo nel periodo estivo, ora ospiterà una ragazza anche durante l'inverno.

Susanna e suo figlio in Italia

Volevo un'estate diversa...

Sono una madre separata  di una bimba di 10 anni.  La gestione della mia piccola famiglia è sempre stata facile grazie al mio lavoro part time e alla sintonia con cui il mio ex marito ed io gestiamo nostra figlia.  Purtroppo l’estate è un momento in cui i genitori lavorano e i figli sono in vacanza per tre mesi consecutivi.  La soluzione è sempre stata l’iscrizione di nostra figlia ad un campo estivo ma, anche se i bambini per la maggiore si divertono, risulta sempre una scelta forzata e non flessibile.  Lo scorso inverno ho maturato l’idea di dare un nuovo impulso all’estate ospitando una au pair. Ho anche pensato che una ragazza alla pari di lingua inglese sarebbe stata un grande stimolo al miglioramento delle competenze linguistiche di mia figlia.

...così mi sono messa alla ricerca di una ragazza au pair

Ho trovato il sito AuPairWorld navigando su internet dove è segnalato anche dal Comune di una grande città italiana.  Ho visto subito che si trattava di un sito molto serio e competente e mi sono iscritta come Premium Member, giudicando corretta la scelta di cercare di far ricadere la modestissima spesa solo sulle famiglie ospitanti. Di conseguenza a  inizio dicembre 2010 mi sono iscritta per cercare un’ Au Pair per l’estate.  La ricerca è durata quasi due mesi durante i quali sono stata contattata ed ho contattato diverse ragazze per poi accordarmi con un’Irlandese desiderosa di passare le vacanze estive in Italia. È stata la mia prima ricerca ed ho cercato di essere molto chiara in quello che sarebbero stati i compiti, le ore lavorative e la sistemazione della ragazza. Infatti vivo in un piccolo appartamento che ho sistemato per l’occasione ospitando la ragazza nella camera di mia figlia e spostando mia figlia con le sue cose in camera mia.

La prima esperienza non è andata proprio come immaginavo

La ragazza è arrivata ai primi di giugno, appena finiti i suoi esami di laurea.  Si è rivelata molto timida ma subito si è creata sintonia fra lei e mia figlia. Purtroppo la ragazza non aveva considerato che “il gatto non era ancora nel sacco”.  Dopo quattro settimane dal suo arrivo è arrivata la notizia che non aveva passato gli esami di due materie e per laurearsi avrebbe dovuto rientrare in Irlanda e ridarli.

Nonostante tutto è stata una gran bella esperienza

Ero in ufficio quando ho saputo che nel giro di un paio di giorni mi sarei ritrovata senza l’aiuto per mia figlia.  Anche se istintivamente avrei potuto arrabbiarmi, tale era la sincera mortificazione della ragazza e il dispiacere di mia figlia per l’imminente perdita che ho compreso che anche se interrotta bruscamente è stata una gran bella esperienza. Talmente bella e istruttiva che mi è dispiaciuto di non averla fatta prima. Ho pensato di ospitare una ragazza anche durante l’inverno e, nel giro di un mese, ho già trovato una ragazza scozzese che verrà da noi il prossimo novembre. Con la ragazza irlandese ci scriviamo regolarmente. Grazie a tutto il team di AuPairWorld !!