Un'esperienza da fare almeno una volta nella vita

Carlotta studia Lingue orientali, ma il fascino del Nord Europa la porta in Finlandia dove scopre un popolo eccezionale con un rapporto con la natura inimitabile. Ora non resta che tornare per visitare la Lapponia!

Carlotta si diverte in Finlandia

Ciao a tutti! Mi chiamo Carlotta, ho 20 anni e questa estate sono stata in Finlandia per un mese e mezzo. L'idea di partire c'era già da molto tempo: perchè allora non quest'estate? Visto che mi aspettava il terzo anno di università – con la laurea e gli ultimi esami – ho colto l'occasione al volo!

La famiglia perfetta per me: un papà italiano, una mamma finlandese e due gemellini

Io studio Lingue Orientali alla Ca' Foscari a Venezia, ma ho sempre avuto questa immensa adorazione per i paesi nordici. Quindi ho provato a cercare una famiglia in Finlandia, visto che non è un paese secondo me così "conosciuto" come la Svezia o la Norvegia. Dopo innumerevoli candidature mandate a svariate famiglie finalmente trovai la famiglia perfetta per me: una coppia giovane – lei finlandese lui italiano – con due adorabili gemellini di un anno e mezzo circa. Prima di recarmi da loro in Finlandia ho avuto l'immensa fortuna di poterli conoscere di persona. Infatti lui è di Mantova, così, con l'occasione che era tornato per qualche giorno nella sua città natale, ci siamo organizzati e ci siamo incontrati con le rispettive famiglie. Dopo averli conosciuti ero elettrizzata e ancora più entusiasta di partire! E finalmente arrivò il giorno della mia partenza. Quando arrivai in aeroporto e mi vennero a prendere ero senza parole: paesaggi a dir poco magnifici, così immensi, così tanta natura, wow!

Una casa in mezzo alla natura: paesaggi mozzafiato!

Arrivammo praticamente dentro al bosco, e vidi delle case: eravamo arrivati! Io non ci credevo, allora era vero quello che mi avevano detto e cioè che vivevano proprio nel bosco. Ero senza parole, semplicemente bellissimo! Nei giorni successivi iniziai a imparare a stare con i gemellini. Non avevo mai avuto esperienza con bambini così piccoli, ma Nora (la mamma) mi era sempre vicina. Mi faceva vedere come cambiarli, come dargli da mangiare... e più i giorni passavo più imparavo! Parlavo principalmente inglese con quasi tutte le persone li, mentre con i bambini parlavo italiano. Infatti era desiderio del padre che fin da piccoli potessero pian piano imparare qualche parola in italiano. Inoltre ho avuto l'enorme fortuna di farmi l'orecchio con lo svedese! Ho potuto studiarlo un po' alla mia università prima di partire. Perchè dovete sapere che in Finlandia il finlandese e lo svedese sono insegnati parallelamente come prima lingua!

Una grande famiglia, tanti viaggi e un popolo fantastico!

Inoltre vicino casa avevamo tutti: i nonni, le sorelle, le zie, i vicini, gli amici. Ed ebbi la possibilità di conoscere e di stare con i loro vari parenti e amici, tutte persone squisite a modo loro! Nei miei weekend liberi ho potuto vederi svariati posti: Helsinki, Tallin, Stoccolma e varie cittadine vicino al paese dove abitavo. Ho fatto viaggi unici, visto posti incredibili, conosciuto persone fantastiche! Che dire, innanzitutto avere a che fare con dei bambini così piccoli – per me che non avevo mai avuto esperienza con quell'età – è stato un po' difficile i primi tempi, ma poi veniva tutto naturale! Ho potuto conoscere i finlandesi: all'inizio appaiono molto silenziosi, essenziali nel parlare, direi, ma poi conoscendoli li ho trovati molto semplici nel carattere e nell'animo. Un rapporto con la natura inimitabile, un grande senso di indipendenza e autonomia, grande apertura culturale e un fantastico spirito di appartenenza alla propria terra: insomma ben fieri di essere finlandesi! 

Lingue diverse e una cucina ottima!

La lingua non è stato un ostacolo, anzi! Ho potuto riprendere in mano l'inglese (visto quello che studio non avevo più avuto occasione di parlarlo), ho potuto farmi un sacco l'orecchio con lo svedese (avendolo studiato un po' dopo un mese e mezzo che ero lì riuscivo a capire gran parte dei discorsi) e ho capito un po' com'è il finlandese (ve lo dico – e me l' hanno detto anche loro – è una lingua difficile, se possono pure loro evitano di parlare in finlandese!). Ho apprezzato tantissimo la loro cucina: cibi semplici e sani, tanta verdura e pesce, ma sopratutto tanti prodotti presi dalla natura per fare poi marmellate, crostate, succhi e cosi via di fragole, mirtilli, lamponi... ve lo posso assicurare tutto buonissimo!

Un paese multilingue e una società da scoprire

Inoltre una cosa che ho apprezzato tantissimo è stato guardare la televisione o film al cinema in lingua originale e quindi sottotitolati in finlandese e svedese, fantastico per me – ora capisco perchè loro parlano inglese così scorrevolmente! Inoltre ho potuto condividere con la famiglia, i nonni, i parenti e i vicini varie festività e occasioni importanti. Ho potuto capire come funziona da loro il sistema scolastico, davvero invidiabile (uno dei migliori che c'è!), com' è la politica da loro, che supermercati e prodotti hanno, le loro difficoltà... insomma ho potuto farmi un'idea della tipica vita finlandese! 

Un'esperienza che mi ha cambiato: Partite!

Ma vi assicuro che non mi sono mai sentita a disagio anzi! Dopo un mese e mezzo mi sentivo parte di tutto ciò! E' stata un'esperienza che mi ha cambiato: ho potuto mettermi alla prova, da sola, in un altro paese dove non conoscevo nessuno. Ma sopratutto ho potuto conoscermi meglio come persona! Mi sono trovata talmente bene e mi è piaciuto talmente tanto che ho intenzione di ritornare (visto che vorrei visitare la Lapponia).
È stato un viaggio incredibile, ricordi per me fissati nel mio cuore e nella mia persona. Quindi sì: Partite! Da fare assolutamente, almeno una volta nella vita.