Procedure d'ingresso per au pair nei Paesi Bassi

Che documenti sono necessari per il soggiorno alla pari nei Paesi Bassi? Di quale visto hanno bisogno gli au pair? Qui troverete informazioni dettagliate sul visto e le procedure d'ingresso. Le famiglie ospitanti possono rivolgersi al nostro partner, ovvero l'agenzia Au Pair International, per una gestione ottimale del soggiorno alla pari e potranno usufruire di un'offerta speciale riservata agli utenti di AuPairWorld.

Ragazza con valigia in aeroporto

Le disposizioni sono diverse per cittadini UE ed extra UE. 

UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria

EFTA: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera

Stati extra UE: Cittadini provenienti da tutti gli altri paesi

Au pair provenienti da uno stato UE/EFTA

Il soggiorno alla pari nei Paesi Bassi rientra all'interno di un programma di scambio culturale. L'attività di au pair non è quindi assimilabile a quella di un impiegato regolare. Come cittadino comunitario, l'au pair può anche decidere di entrare nei Paesi Bassi per svolgere una normale attività lavorativa. In tal caso avrà diritto al salario minimo e non potrà prendere parte al programma alla pari.

Fase 1: Trovare una famiglia ospitante o un giovane alla pari

Utilizzare AuPairWorld per trovare una famiglia ospitante o un giovane alla pari adatta/o.

Fase 2: La famiglia ospitante sceglie una delle agenzie riconosciute

Per poter partire per un soggiorno alla pari nei Paesi Bassi la famiglia ospitante dovrà scegliere una delle agenzie au pair riconosciute dall'Ufficio immigrazione olandese (IND).

L'agenzia vi offrirà assistenza durante l'intera durata del soggiorno e si occuperà anche di fornirvi tutti i documenti e le informazioni necessarie, incluso il contratto alla pari.

Fase 3: Registrazione dell'au pair presso il comune

All'arrivo dell'au pair nei Paesi Bassi egli dovrà presentarsi presso il comune insieme alla famiglia ospitante per registrarsi all'anagrafe, denominata Gemeentelijke Basisadministratie Persoonsgegevens (GBA). Per effettuare la registrazione l'au pair avrà bisogno della traduzione ufficiale del suo atto di nascita e del suo passaporto o carta d'identità.

È necessario rivolgersi all'agenzia alla pari per ottenere maggiori informazioni.

 

Au pair provenienti da uno stato extra UE

Fase 1: Trovare una famiglia ospitante o un giovane alla pari

Utilizzare AuPairWorld per trovare una famiglia ospitante o un giovane alla pari adatta/o.

Fase 2: Verificare che il passaporto dell'au pair sia valido

Per poter entrare nei Paesi Bassi l'au pair avrà bisogno di un passaporto in corso di validità. È necessario che il suo passaporto rimanga valido per almeno sei mesi dopo la fine del suo soggiorno alla pari.

Fase 3: La famiglia ospitante sceglie una delle agenzie riconosciute 

Se l'au pair desidera soggiornare nei Paesi Bassi come au pair, la sua famiglia ospitante dovrà rivolgersi a un'agenzia per effettuare le pratiche burocratiche. Solo una delle agenzie alla pari riconosciute ufficialmente nei Paesi Bassi dall'Ufficio immigrazione (IND) è autorizzata a presentare un fascicolo a nome dell'au pair.

L'agenzia vi offrirà assistenza per l'intera durata del tuo soggiorno alla pari e vi fornirà tutti i documenti e le informazioni necessarie, incluso il contratto alla pari.

Fase 4: L'agenzia avvia la procedura TEV (di entrata e residenza)

L'agenzia au pair riconosciuta avvierà la cosiddetta procedura TEV per permettere all'au pair di entrare e risiedere nei Paesi Bassi. Questa procedura consiste nella richiesta di un visto (MVV) e/o di un permesso di soggiorno (VVR).

I cittadini dei seguenti paesi non hanno bisogno di richiedere un visto MVV per entrare nei Paesi Bassi: Australia, Canada, Città del Vaticano, Corea del Sud, Giappone, Nuova Zelanda, Principato di Monaco, Stati Uniti. I cittadini di questi paesi hanno bisogno solo di un permesso di soggiorno VVR.

L'anno alla pari dell'au pair inizia a contare dal primo giorno di validità del suo visto MVV, anche se il suo ingresso nei Paesi Bassi dovesse avvenire successivamente. Se l'au pair non ha bisogno di un visto MVV, il suo soggiorno massimo di 12 mesi inizierà a contare dal giorno del suo arrivo nei Paesi Bassi.

Fase 5: Ritiro del visto (MVV) e/o del permesso di soggiorno (VVR)

Una volta che la sua richiesta sarà stata approvata, l'agenzia notificherà all'au pair la data a partire dalla quale potrà ritirare il visto MVV presso l'ambasciata o il consolato olandese del suo paese di origine o di residenza. 

Una volta arrivato nei Paesi Bassi, l'au pair potrà ritirare il permesso di soggiorno (VVR) presso l'Ufficio Immigrazione (IND).

Fase 6: Registrazione dell'au pair presso il comune di residenza della famiglia ospitante

Al suo arrivo nei Paesi Bassi. l'au pair dovrà presentarsi presso il comune insieme alla famiglia ospitante per registrarsi presso l'anagrafe, denominata Gemeentelijke Basisadministratie Persoonsgegevens (GBA). Per effettuare la registrazione, all'au pair serviranno:

  • una traduzione ufficiale del suo certificato di nascita
  • il permesso di soggiorno (VVR)
  • il passaporto

Fase 7: L'au pair si sottopone al test medico

Entro tre mesi dal suo arrivo nei Paesi Bassi, l'au pair dovrà sottoporsi a un esame della tubercolosi. I cittadini dei seguenti paesi sono esenti: Australia, Canada, Città del Vaticano, Giappone, Israele, Nuova Zelanda, Principato di Monaco, Stati Uniti e Suriname.

È necessario rivolgersi all'agenzia alla pari per ottenere maggiori informazioni.

Lavoriamo costantemente per tenere aggiornate le informazioni sui paesi ospitanti, ma non siamo in grado di garantire che tutti i contenuti siano completi e corretti. Hai notato che mancano delle informazioni o che ci sono delle sviste? Faccelo sapere!