Procedure d'ingresso per au pair in Irlanda

Che documenti sono necessari per il soggiorno alla pari in Irlanda? Di quale visto hanno bisogno gli au pair? Qui troverete informazioni dettagliate sul visto e le procedure d'ingresso.

Ragazza con valigia in aeroporto

Le disposizioni sono diverse per cittadini UE ed extra UE. 

UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria

EFTA: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera

Stati extra UE: Cittadini provenienti da tutti gli altri paesi

Au pair provenienti da uno stato UE

Fase 1: Verificare che il passaporto dell'au pair sia in corso di validità

L'au pair deve assicurarsi di avere una carta d'identità o un passaporto valido prima di iniziare a pianificare il suo soggiorno. L'au pair non avrà bisogno di alcun visto d'ingresso per entrare in Irlanda.

Per soggiornare in Irlanda i cittadini UE non hanno bisogno né di iscriversi presso l'ufficio immigrazione (immigration office), né di richiedere un permesso di soggiorno.

Il nostro consiglio è però di richiedere un PPS Number (simile al nostro codice fiscale). Questo numero personale servirà per esempio a facilitare l'accesso dell'au pair al servizio sanitario irlandese. È necessario tenere a mente che per richiedere un PPS Number bisogna essere già in Irlanda.

Come si richiede il PPS Number?

Il Department of Social Protection provvederà al rilascio del PPS Number dell'au pair. Per informazioni dettagliate al riguardo, è necessario contattare il Social Welfare Local Office.

Per richiedere un PPS Number l'au pair dovrà presentare i seguenti documenti:

  • Il suo passaporto o la sua carta d'identità
  • Una prova del suo indirizzo in Irlanda. L'au pair deve chiedere alla sua famiglia ospitante di redigere una breve lettera nella quale dichiarano che vive con loro. È necessario allegare anche una bolletta del telefono o del gas a nome della famgilia ospitante.

In caso di ulteriori dubbi o domande, è possibile consultare la pagina dedicata al Personal Public Service Number sul sito Citizens Information (in lingua inglese).

 

Au pair provenienti da uno stato extra UE

Fase 1: Richiedere un visto

Working Holiday Maker programme

Coloro che provengono da Argentina, Australia, Canada, Cile, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Nuova Zelanda e Taiwan possono richiedere un visto Working Holiday. È necessario tenere presente, però, che il numero di visti che vengono rilasciati ogni anno è limitato e che è possibile presentare la propria richiesta solo in determinati periodi. Inoltre, i richiedenti dovranno dimostrare di disporre di mezzi finanziari sufficienti al proprio mantenimento, per lo meno durante il primo periodo della propria permanenza in Irlanda.

È possibile consultare il seguente sito web per avere maggiori informazioni sul programma Working Holiday Maker in Irlanda.

Work & Travel programme

I cittadini statunitensi possono entrare in Irlanda con un visto Work & Travel. Vi preghiamo di tener presente che, per poter partecipare al programma, i richiedenti dovranno essere studenti dell'istruzione post-secondaria oppure essersi laureati recentemente (ovvero al massimo nei 12 mesi precedenti). Oltre a ciò, dovranno presentare un estratto conto bancario originale che provi una disponibilità economica di 1.500 € (o in valuta equivalente) oppure 3.000 € (o in valuta equivante). Vi preghiamo di visitare il sito del Department of Foreign Affairs per saperne di più sul programma Work & Travel in Irlanda.

Visto per studenti

Gli studenti non provenienti da uno stato UE/EFTA che hanno frequentato un corso accademico a tempo pieno riconosciuto, potrebbero lavorare nel corso del semestre fino a un massimo di 20 ore alla settimana e, durante le vacanze estive o invernali, fino a un massimo di 40 ore alla settimana. È bene notare che la maggior parte delle famiglie si aspetta comunque che un au pair lavori per almeno 30 ore alla settimana.

È pertanto fondamentale chiarire sin da subito con l'au pair quante ore dovrà lavorare e come sarà organizzata la sua tabella di lavoro. Potrebbe infatti risultare difficile coordinare quest'ultima con un corso di studi a tempo pieno. Si ricorda inoltre che le autorità per l'immigrazione potrebbero rifiutare l'ingresso dell'au pair nel paese nel caso in cui sospettassero la sua volontà di lavorare a tempo pieno pur entrando in Irlanda in quanto studente.

Per ulteriori chiarimenti riguardanti il visto per studenti, consigliamo di rivolgersi direttamente agli organi di competenza del governo irlandese.

Fase 2: Registrazione dell'au pair presso le autorità locali

Dopo il suo arrivo in Irlanda, l'au pair deve registrarsi presso le autorità locali.

Informazioni sulla registrazione dell'au pair presso gli uffici del Garda National Immigration Bureau e su come l'au pair può richiedere il PPS Number

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