Procedure d'ingresso e visto per au pair in Austria

Di quale visto hanno bisogno gli au pair? Quali sono i requisiti necessari per diventare au pair in Austria? Ecco tutte le procedure da seguire prima di iniziare il soggiorno per poter lavorare come au pair una volta arrivato in Austria.

Ragazza con valigia in aeroporto

Le disposizioni sono diverse per cittadini UE, AELS, SEE ed extra UE. 

UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria  

AELS: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera

Extra UE e Croazia: Cittadini provenienti da tutti i paesi non menzionati nella lista precedente e croati

Info per i cittadini UE/AELS/SEE

Step 1: Carta d'identità o un passaporto in corso di validità

I cittadini UE non necessitano di un visto per entrare in Austria a eccezione dei cittadini croati. Hanno bisogno soltanto di una carta d'identità o passaporto in corso di validità. 

Step 2: Meldebescheinigung (certificato di registrazione presso anagrafe)

Gli au pair provenienti da uno stato membro dell'UE oppure dall'Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera non necessitano di un permesso di soggiorno. Se però il loro soggiorno dovesse superare i 3 mesi, avranno bisogno di una Meldebescheinigung che potranno richiedere presso l'Aufenthaltsbehörde della propria città.

Step 3: Iscrizione alla previdenza sociale statale austriaca

È necessario ricordarsi che, in base alla ASVG, gli au pair dovranno essere iscritto presso la previdenza sociale statale austriaca.

 

Info per i cittadini extra UE

Gli au pair provenienti da paesi extra UE necessitano di un visto per poter entrare in Austria. Al momento della richiesta del visto, non dovranno avere più di 27 anni.

Passo 1: Passaporto valido e in vigore

L'au pair deve disporre di un passaporto valido per tutta la durata del suo soggiorno in Austria. Se l'au pair non possiede ancora un passaporto, dovrà tener conto dei tempi del relativo rilascio, in quanto potrebbero prolungarsi fino a 6 mesi.

Passo 2: Notificare la presenza dell'au pair all'Arbeitsmarktservice (AMS)

La famiglia dovrà notificare all'Arbeitsmarktservice (AMS) con un preavviso di 2 settimane rispetto all''inizio del soggiorno alla pari. Per fare ciò, sarà necessario presentare:

  • una certificato attestante il livello di tedesco dell'au pair
  • un contratto au pair completo e firmato dall'au pair e dalla famiglia ospitante.

Se entrambe le parti soddisfano tutti i requisiti stabiliti dall'AMS*, verrà rilasciata una conferma di notifica. In genere, la conferma di notifica ha una validità di sei mesi e può essere rinnovata per altri 6 mesi.

*Requisiti minimi necessari per l'ottenimento di una conferma di notifica da parte dell'AMS:
  1. L'au pair ha tra i 18 e i 27 anni.
  2. Negli ultimi cinque anni il giovane non ha lavorato come au pair per oltre un anno in Austria.
  3. La vera ragione che lo porta a voler soggiornare in Austria è diventare un au pair. Il giovane desidera approfondire le sue conoscenze sulla cultura e il popolo austriaco, nonché migliorare il suo tedesco con l'aiuto della famiglia ospitante.
  4. Il ragazzo ha una conoscenza di base della lingua tedesca ed è in grado di provarlo.
  5. La famiglia ospitante dovrà avere almeno un figlio minorenne che vive ancora con loro.
  6. I compiti dell'au pair riguardano la cura dei bambini e l'aiuto nello svolgimento di qualche leggera facenda di casa.

Passo 3: Richiesta del permesso di soggiorno

Quando l'au pair riceverà la conferma di notifica, dovrà richiedere il rilascio del permesso di soggiorno per casi particolari di lavoro autonomo presso il consolato o l'ambasciata austriaca del proprio Paese di residenza.

Gli altri documenti originali e in copia conforme che l'au pair dovrà presentare sono:

  • modulo di richiesta;
  • passaporto valido;
  • certificato di nascita o equivalente;
  • una foto recente formato tessera;
  • un certificato di antecedenti penali o equivalente;
  • conferma di disporre di un'assicurazione sanitaria valida per il soggiorno in Austria;
  • contratto au pair;
  • conferma di notifica dell'AMS (Anzeigebestätigung).

All'au pair potrebbero essere richiesti ulteriori documenti. Tutti i documenti stranieri devono essere tradotti in tedesco da un traduttore giurato. Per maggiori dettagli, consigliamo di rivolgersi all'ambasciata o al consolato.

Ricordiamo inoltre che il rilascio di un visto d'ingresso per au pair provenienti da Africa e Asia può richiedere fino a tre o quattro mesi. L'AMS non potrà compensare tale periodo di tempo attraverso l'estensione della conferma di avvenuta notifica. Di conseguenza, un soggiorno alla pari della durata effettiva di 12 mesi potrebbe non essere realizzabile.

Se l'au pair non vive nel Paese d'origine, può comunque richiedere il permesso da un altro Paese. 

Se la richiesta per il permesso di soggiorno viene accettata, l'ambasciata o il consolato informeranno l'au pair e spediranno un visto d'ingresso se necessario. L'au pair potrà quindi viaggiare verso il Paese e prendere il permesso di soggiorno in loco. 

Gli au pair che possono viaggiare in Austria senza visto possono richiedere il permesso di soggiorno direttamente in Austria. Gli altri dovranno farlo prima di partire.

Nella pagina del governo austriaco sono disponibili maggiori informazioni sul permesso di soggiorno

Passo 4: Iscrivere l'au pair presso la previdenza sociale statale

Non appena entrerà in Austria, sarà necessario iscrivere l'au pair all'assicurazione sanitaria statale.

 

Visto Working Holiday

Che cos'è il Working Holiday Programme?

Grazie al Working Holiday Programme, i giovani provenienti dai paesi che vi hanno aderito, possono ottenere un visto Working Holiday che permetterà loro di soggiornare e lavorare in Austria per un massimo di 12 mesi. Eccezion fatta per i cittadini della Nuova Zelanda, per i quali la durata è di massimo 6 mesi.

Cosa è necessario prendere in considerazione?

Questo programma è pensato per i giovani tra i 18 e i 30 anni e che desiderano lavorare e viaggiare (o studiare) per un periodo di tempo determinato in Austria. Tuttavia, il motivo principale di richiesta del visto non può essere di lavoro o studio.

Inoltre è consigliato richiedere il cosiddetto "Bestätigung der Ausnahme vom Geltungsbereich des Ausländerbeschäftigungsgesetz". Si tratta di un documento rilasciato dall'ufficio regionale, il più vicino rispetto a dove si trova il giovane alla pari, che fa parte dell'Ufficio locale del lavoro - Arbeitsmarktservice (AMS). Le famiglie ospitanti sono tenute a rispettare le regole previste in merito a salario, condizioni di lavoro e previdenza sociale.

Chi può richiedere il visto Working Holiday?

I giovani provenienti da Argentina, Australia, Cile, Hong Kong, Israele, Giappone, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Taiwan possono richiedere questo visto presso l'ambasciata o il consolato austriaco di riferimento nel loro paese d'origine. Tale richiesta può essere presentata a partire da 3 mesi prima rispetto alla data prevista per la partenza e al massimo 3 settimane prima rispetto all'arrivo previsto in Austria.

I cittadini australiani, canadesi, neozelandesi e coreani che si trovano già in Europa hanno anche loro la possibilità di richiedere questo visto presso specifiche ambasciate austriache in Europa.

Coloro che desiderano richiedere il visto devono avere un'età compresa tra i 18 e i 30 anni. I giovani che hanno ancora 17 anni possono comunque fare richiesta per il visto a patto che il loro soggiorno in Austria cominci dopo il compimento dei 18 anni. Generalmente il visto Working Holiday può essere richiesto solo una volta nella vita.

I giovani che richiedono questo tipo di visto devono provare di aver sottoscritto un'assicurazione e di disporre di mezzi finanziari sufficienti a mantenersi durante i primi mesi del loro soggiorno in Austria. Devono anche dimostrare di essere in possesso del biglietto di ritorno per il proprio paese d'orgine.

Quali documenti sono necessari per poter richiedere il visto?

  • Un modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti
  • Un passaporto valido per almeno 3 mesi dopo la data prevista di fine soggiorno
  • Una fototessera biometrica per passaporto (recente)
  • Un biglietto di ritorno o una prova della disponibilità di sufficienti mezzi finanziari per l'acquisto di tale biglietto
  • Un certificato che attesti la presenza di una copertura assicurativa per viaggio, malattia e contro gli infortuni
  • Una prova della disponibilità di sufficienti mezzi finanziari per l'intera durata del soggiorno

Per ulteriori informazioni in merito al visto Working Holiday, è possibile consultare il sito internet del Ministero federale per l'Europa, l'Integrazione e gli Affari Esteri.

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